Se osservi il passato il presente ricicla se stesso quasi niente e cambiato il padrone e sempre lo stesso ed andra a cercare uomo libero da condannare
E evidente quanto sia difficile stare in piedi su di un mondo fragile senza mai cadere giu. Rispettare una linea statica in coerenza ad una vita apatica
Provo a pensarti in silenzio un istante lontano dalla realta crollo al timore di averti distante ma so che non finira non ho piu vie di fuga ormai sono
Apri gli occhi e ora sai non so se capirai non so se ascolterai la tua ignoranza l?indifferenza non so se ascolterai non so se reagirai come un colpo
Ho preso quel che serve e per renderti felice, un grande libro nero un blocco di pozionirare, ti faro credere a quello che mi conviene, mi faro strada
Solo e soltanto in un solo momento riuscire a capire che cosi non va L'essere umano che tocca il suo fondo se avanti piu guardi avanti non c'e Vorrei
(A. Guidalotti / Le Parc Music) Automatiche Automatiche espressioni Quando ti alzi la mattina E proprio non ti va Incredibile Questa voglia
So cosa pensi di me e della vita che hai gia costruito senza neanche chiedere se puo andar bene cosi con tutti i suoi perche ora prova a cancellare tutti
(A. Guidalotti / Le Parc Music) C'e chi lo fa per professione E chi lo fa per ribellione Lo devi fare usando il tuo nome Ed iniziare la rivoluzione
(A. Guidalotti / Le Parc Music) Ci han comprato, ci han venduto Ci hanno pure analizzato Ci han tenuti come il pesce A marcire al mercato Non
(A. Guidalotti / Le Parc Music) Andare via e inutile Fuggire sai e facile Sono cambiata stando qua Non ho ricordi, grazie e poi. Quanto soffri
(A. Guidalotti / Le Parc Music) Se ti dico che ti odio ci credi? Sei solo cio che disprezzo! Il vuoto fatto persona Indifferenza che spezza la
(A. Guidalotti / Le Parc Music) Che bella festa ho visto In piazza questa sera 1000 colori E neanche una bandiera nera Solo sorrisi e voglia
(A. Guidalotti / Le Parc Music) Impara i tuoi diritti Ricorda che sei vivo Se stai al mondo penso, credo Ci sara un motivo Alza la voce e Gridalo
(A. Guidalotti / Le Parc Music) Anestesia Contro la monotonia Di un giorno che mai cambia E la gente non si stanca Di veder popoli rassegnati
(A. Guidalotti / Le Parc Music) Non chiamatelo progresso Questo stato di incivilta Che riporta a triste storia Di odio e superiorita Condannare
(A. Guidalotti / Le Parc Music) C'e otto grandi intorno ad un tavolo a pensare A quante terre c'e da colonizzare E quante guerre devon andare avanti
C?e una terra che non c?e e dimenticata a se un identita violata e in lacrime l?occidente che sovrasta corrompe e poi devasta interessi e niente piu quei