Suona fanfara sgangherata per gli esiliati dal mondo delle favole cantate ciurma di ribelli che al suono delle vostre voci impaurita scappa la tarantola
Quanno un giudice punta er dito contro un povero fesso nella mano strigne artre tre dita che indicano se stesso. A me arza un dito pe esse diverso me
Udite Udite gente il mondo e tanto triste, la donna piange, il maschio insiste, il celo e in coma, danza cresce ma non vi preoccupate gente, un esploratore
Ogni sera cicchetto e brillantina, una litigata con lo specchio e vai con gli occhi bassi, scendere da solo alla balera e da solo come un topo ritornare
Giocoleria numero 1, mo ce sto e mo nun so nessuno. Giocoleria numero 20, me so rimasti quattro denti. E' grave: so 'n pagliaccio, lavoro col sorriso,
Son contento perche Non sto piu insieme a te Ho piu tempo per guardare i gatti attender le gattare Vecchi muri ad invecchiare Capirai che col da fare
Giocoleria numero 1, mo ce sto e mo nun so nessuno. Giocoleria numero 20, me so rimasti quattro denti. E' grave: so 'n pagliaccio, lavoro col sorriso
L'ultimo giorno dell'umanita, un padre disse a un figlio: ?apri la tua mano questi sono i nomi delle cose e di citta, purtroppo ho perso il nome del
Una donna compro il suo cappello per avere una smorfia riparata Un vecchio stravecchio passandole accanto abbozzo un'espressione molto canuta Ricordando
Gli presero la casa ed il giardino In nome della grande santita E Giuda prese a fare a nascondino Con lo specchio e con la dignita Poi venne Dio che
La donna del porto balla con l'abito corto, rossa nella sera se ne va. Una mattina ha preso la corriera perche voleva andare alla citta, che il padre
Quando io sono solo con te sogno immerso in una tazza di the ma che caldo qua dentro ma che bello il momento. Quando sono con te non so piu chi sono
Era un merlo rosso e cantava solo per se ma poi un giorno m'ha vista piangere e le mie labbra avevano da bere solo lacrime turbo diesel nere Le vie
(Maria Rosa vestita da sciantosa si da un po? a tutti e la notte e appiccicosa Di giorno si spacca succhiando una bacca che dopo l?onda arriva la risacca
Nato da una scatola in cartone Ha mosso i primi passi alla stazione Ha preso quattro calci e un po' di sole Fino alla mensa santa delle suore Il pomeriggio
Ho tagliato i miei capelli e c'ho fatto una coperta La lascio sopra al letto che ti possa riscaldare Da quando non ti amo la tua schiena e assai scoperta