Вершы: Umberto Bindi. Letti (Con I New Trolls).
Letti di avvenimenti di battaglie voglie e doglie
Letti che sanno tutto ormai
Di vite maltrattate di tragiche nottate
Letti che non ti spieghi mai
Se vuoi conoscere chi sei
Se vuoi sedurre la realta
Metti a letto quei pensieri
E l'alba che li guarira
Gli errori tuoi finiti amori
E li che si scatena l'anima e pallida anonima
Rimescolando solitudini un letto sa confonderci
Stracci o rarissimi merletti
Ognuno giace come merita
Come si immagina come vivra..
Lo stesso letto tu lo sai stessa ostinata compagnia
Se fosse un angelo a svegliarti a ricordarsi almeno lui
Che ancora puoi che non sei solo
Dimenticati letti letti cosi distratti
Sparati in fondo a un cielo blu
Dove e iniziato il pianto
E il cuore per incanto ha rincontrato una poesia
E li che ha un senso avere un'anima
Perche chi puo dimentica
Trovagli un letto a certi uomini
E rischierai di perderli
L'amore qui si replica
Perche ogni notte non sia l'ultima
Ancora tu la vittima
E li che si scatena l'anima
Un letto a chi ti giudica
(Grazie a Roberto per questo testo)
Letti che sanno tutto ormai
Di vite maltrattate di tragiche nottate
Letti che non ti spieghi mai
Se vuoi conoscere chi sei
Se vuoi sedurre la realta
Metti a letto quei pensieri
E l'alba che li guarira
Gli errori tuoi finiti amori
E li che si scatena l'anima e pallida anonima
Rimescolando solitudini un letto sa confonderci
Stracci o rarissimi merletti
Ognuno giace come merita
Come si immagina come vivra..
Lo stesso letto tu lo sai stessa ostinata compagnia
Se fosse un angelo a svegliarti a ricordarsi almeno lui
Che ancora puoi che non sei solo
Dimenticati letti letti cosi distratti
Sparati in fondo a un cielo blu
Dove e iniziato il pianto
E il cuore per incanto ha rincontrato una poesia
E li che ha un senso avere un'anima
Perche chi puo dimentica
Trovagli un letto a certi uomini
E rischierai di perderli
L'amore qui si replica
Perche ogni notte non sia l'ultima
Ancora tu la vittima
E li che si scatena l'anima
Un letto a chi ti giudica
(Grazie a Roberto per questo testo)
Umberto Bindi
Umberto Bindi