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Вершы: Marlene Kuntz. Notte.

Mi dispiace veramente
che sono ancora qui a parlare di noi,
ma e il mio modo di espiare
colpe a cui non sono date
alternative valide.

E c'e la notte che
mi conturba con tutta la sua intimita...
Questo fa con te?

Prima, come una folata
ti ha segnata con le lacrime:
era l'ira minacciosa che soffiava
dalle nostre bocche
amare e stupide.

E la notte ti preserva
dalla mia intimita,
ma chissa se ti riserva
il desiderio e la paura della bonta
come fa con me.

"...Eri cosi bella nella tua complicita,
l'anima gemella della mia felicita.
Ero io cosi per te. Ma l'incantesimo
la mia bacchetta l'ha spezzato poco a poco..."

Ti dispiacera per sempre
che ero ancora li a parlare di noi?
Ma mi son messo a camminare
e confido che qualcosa, prima o poi,
mi distrarra:

c'e la nebbia e il suo biancore...
c'e un ubriaco da sorreggere...
Io vorrei solo scoprire
se anche tu hai delle colpe che
non puoi eludere.

E la notte ti preserva
dalla mia intimita,
ma si insinua lentamente
tra i velami della mia sensibilita:
questo fa con me.

"...Ero cosi bello nella mia complicita
l'anima gemella della tua felicita.
Eri tu cosi per me. Ma l'incantesimo
la tua bacchetta l'ha spezzato poco a poco..."

Eri tu cosi per me
ero io cosi per te
eravamo l'un per l'altra incorruttibili
eri tu cosi per me
ero io cosi per te
ma l'incantesimo si e spento poco a poco