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Вершы: Cristina Dona. Triathlon.

So che un braccio dopo l'altro
Portero a destinazione
Questo corpo calpestato
Dalle tue rigide mancanze.
Ho attraversato giorni da diluvio universale,
Ora so scivolare sull'acqua...e una questione orizzontale.

Scivolero sui tuoi rimpianti
Mai pianti con me.
Scivolero, ma il tuo amore dov' era?

Tengo al minimo il battito,
Controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
Controllo che il respiro mi segua.

La ruota davanti m'implora di non insistere con la pressione.
Il cuore sul manubrio
Sembra pronto a decollare.
Hai trasformato pianure in salite devastanti,
Ora tornero a sognare coi miei occhi scintillanti.


Aumento la distanza, il vantaggio su di te
E non aspetto che qualcun altro provveda.

Tengo al minimo il battito,
Controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
Controllo che il respiro mi segua.

I piedi toccano terra, comincera la resurrezione.
E' l'ultima parte di fuga, vedo la polvere che si solleva.
Fuori da un passato confuso con dentro l'alibi di una visione,
Continuero la corsa, ma non sono piu preda.

Tengo al minimo il battito,
Controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
Controllo che il respiro mi segua