Інструменты
Ensembles
Genres
Кампазітары
Выканаўцы

Вершы: Orietta Berti. Futuro.

Il giornale che ci tortura,
il Sudafrica fa paura,
mentre il giorno diventa sera
in casa mia.
E i ragazzi son sempre quelli
che si sentono forti e belli
in un mondo che cambieranno
e andranno via.
Ma c'e un re con un gran cavallo
che decide quando si balla
e la storia che si ripete e sempre quella.
A voi russi o americani
io non delego il suo domani
su mio figlio non metterete le vostre mani.
Voglio ancora una vita e un aquilone,
voglio ancora due sassi da buttare,
dire si, dire no, dire amore
e insegnarti che tu puoi volare.
Devi fare la guerra dei bottoni,
devi avere la forza di cantare,
figlio mio, neanche Dio puo capire
quanto e bello guardarti dormire.
Oggi e tempo di stare attenti
e non parlo dei delinquenti,
questa volte non c'e Pilato,
e andato via.
Siamo tutti un po' responsabili
se la vita sara impossibile,
non c'e un alibi che tenga alla follia.
E a quel re con un gran cavallo
dico io quando si balla
e la storia che si ripete non sara quella.
A voi russi o americani
io non delego il suo domani,
su mio figlio non metterete le vostre mani.
Voglio ancora una vita e un aquilone,
voglio ancora due sassi da buttare,
dire si, dire no, dire amore
e insegnarti che tu puoi volare.
Devi fare la guerra dei bottoni,
devi avere la forza di cantare,
figlio mio, neanche Dio puo capire
quanto e bello guardarti dormire.
Voglio ancora una vita e un aquilone...
Berti, Orietta